martedì 18 ottobre 2011

AUTO D'EPOCA IDEALI PER MATRIMONI. N. 3: DAIMLER 250



La Daimler 250 è un’autovettura prodotta dalla Daimler Motor Company tra il 1962 ed il 1969.
Altro non è che una versione marchiata Daimler di una berlina Jaguar: nello specifico la Mark 2. Le differenze estetiche sono minime, mentre all’interno la Daimler si distingue per un livello di finiture superiore.
Il motore Daimler eroga la buona potenza di 140cv, abbinato ad un cambio automatico a 3 rapporti.
I suoi interni lussuosi e sontuosi sono pronti ad ospitarvi per viaggi indimenticabili.

N.B. Se la curiosità ti attanaglia e non puoi aspettare sino al prossimo post, guarda l'intero parco auto sul nostro sito ufficiale: http://www.classcarcollection.com/

DATI TECNICI

Anno: 1964
Cilindri: 8
Centimetri cubi: 2500
Cv: 140
Consumo: 8 km/h
Cambio: automatico a tre rapporti e retromarcia
Freni: idraulici sulle 4 ruote
Velocità: 170 km/h



lunedì 3 ottobre 2011

IL GALATEO DELL’AUTISTA



Generalmente la sposa giunge sul luogo del matrimonio sulla vettura che poi accompagnerà gli sposi nel resto della giornata. Questa vettura di solito è un'auto di grossa cilindrata, d'epoca o comunque una macchina appariscente e preziosa. La macchina della sposa si contraddistingue dalle altre anche per gli ornamenti floreali che solitamente stanno sul cofano o in coda. La personalizzazione in questo caso è sempre a discrezione degli sposi.
Non esistono regole rigide circa la disposizione interna della sposa e del padre prima, e dello sposo poi. Tuttavia, in linea di massima, si può dire che:
-          Partenza da casa della sposa. L’autista apre alla sposa la portiera posteriore di destra, lei, elegantemente, sale e si siede sul lato destro. Poi sale il padre di lei e si accomoda a sinistra. (Nel caso in cui l’ingresso della chiesa si trovasse sulla sinistra rispetto all’arrivo dell’auto, le posizioni andranno invertite con la sposa a sinistra e il padre a destra)
-          Arrivo in chiesa. L’autista ferma l’auto esattamente davanti alla chiesa, sul sagrato o il più vicino possibile all’ingresso del municipio. Una volta spento il motore, l’autista apre la portiera al padre che esce, apre la porta alla figlia, le porge il braccio destro e l’accompagna in chiesa.
-          Partenza dalla chiesa. All’uscita della cerimonia si ripete la stessa sequenza ma al posto del padre ci sarà il novello sposo ad aprire la portiera alla sposa, dopodichè l’autista aprirà allo sposo, per poi risalire e dirigersi verso il ristorante.

Dopo l'entrata in chiesa, l’auto rimarrà parcheggiata all'esterno in bella mostra a testimoniare l'evento all'interno. Al termine della cerimonia gli sposi salgono sull'auto e guidano il corteo nuziale. Legare dei barattoli vuoti all'auto degli sposi è uno dei modi di attirare l'attenzione, ormai è fuori dalla consuetudine, ma viene fatto ancora limitatamente alle prime centinaia di metri che l'auto degli sposi percorre. Per vivere al meglio la giornata è importante che tutti gli elementi siano in accordo, col tuo futuro marito pensa e progetta i percorsi e le tappe che farete nel tragitto dopo la cerimonia. Ad esempio, se gli sposi hanno accordi con il fotografo per un servizio che verrà fatto in un luogo a parte sarà necessario predisporre alcuni amici che guidino gli invitati al luogo dove si svolgerà la festa, mentre l'auto degli sposi andrà per un altro percorso.
L'auto che gli sposi utilizzano è uno dei primi "luoghi" dove stanno gli sposi dopo l'uscita dalla chiesa (o dal municipio); ricorda che spesso l'auto degli sposi entra nelle foto, quindi verrà immortalata assieme a te e tuo marito nei primi momenti di vita matrimoniale.