lunedì 20 febbraio 2012

Più bella che mai per il rito civile


C’è chi sceglie il rito in chiesa e chi predilige unicamente quello in comune.
Spesso il matrimonio civile è visto come sbrigativo e meno pomposo; dagli invitati che a volte tralasciano la cura di particolari perché la cerimonia “non è in chiesa”, così come gli sposi non vogliono esagerare solo perché il fatidico sì viene proclamato in una sala comunale, più spoglia e fredda.
Ricordate comunque che resterà per sempre nelle vostre menti e nel vostro cuore come il giorno più bello che avete vissuto insieme, l’inizio della vostra nuova vita.
Perché non curare ogni piccolo dettaglio come se il mondo quel giorno vedesse solo voi?
A partire dall’arrivo in comune: fatevi notare, fatevi largo in strada catturando l’attenzione con la bellissima Ford A verde del 1928. E’ il vostro giorno speciale e vi potrete concedere un’auto diversa dal solito, diversa dalla vostra, che altrimenti non avreste occasione di usare.
Potreste rimanere in linea con l’auto d’epoca e optare per un’acconciatura che riprende i “ruggenti” anni venti; e, se vi piacciono le linee semplici, indossare un abito da sposa come quello della nuova collezione di Matthew Williamson (ex designer Pucci) al suo debutto nel mondo delle spose.
Scendete maestose: non importa che l’abito sia pomposo e romantico o semplice e lineare, ma vestitevi da spose, e non con un abito da cerimonia qualunque.
Una volta usciti dalla cerimonia e proclamati “marito e moglie”, salirete insieme sull’auto d’epoca, vostra per un giorno, felici come non mai, tra foto e applausi, verso una meravigliosa giornata di festa e una lunga vita insieme.




Ford A del 1928

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